L'AutoPostale Svizzera si è rivolta a VDL Bus&Coach per dare vita a un progetto-pilota legato alla mobilità elettrica.
La società elvetica ha accolto in flotta il primo autobus modello Citea completamente zero emissioni prodotto dall'azienda olandese parte del VDL Group.
Il veicolo è diventato operativo a partire dal 10 settembre scorso sulla tratta che collega la stazione ferroviaria di Sarnen a quella di Alpnach Dorf (linea n. 342).
Nell'approcciarsi a quest'esperienza, AutoPostale Svizzera conta di poter attingere al know-how di VDL Bus&Coach, azienda che ha già messo su strada oltre 200 autobus 100% elettrici e fatto partire progetti di e-Mobility nei Paesi Bassi, in Lussemburgo, Germania, Svezia e Norvegia.
Si tratta insomma, come ha rilevato Alex de Jong (business manager Public Transport di VDL Bus&Coach), di un "partner che ha esperienza nell'implementazione di sistemi di trasporto zero emissioni all'insegna dell'efficienza".
Al piano del prodotto si lega quello dei servizi. VDL Bus&Coach non si è limitato infatti a fornire il mezzo (Citea SLF-120 Electric), equipaggiato con un pacco batteria da 180 kWh, ma ha pensato anche al sistema di ricarica.
Il nuovo autobus green di AutoPostale Svizzera, che è chiamato a viaggiare una quindicina di minuti per raggiungere il capolinea (dove sosta per altrettanto tempo), può incamerare energia elettrica sfruttando il connettore fornito con potenza da 150 kW.
La ricarica avviene lentamente e sfrutta sia le ore della notte, quando il mezzo è ricoverato nel deposito di Sarnen, sia quelle del giorno mettendo a profitto il tempo prima della ripartenza da Alpnach Dorf.