“Non viaggiare scoperto!” parte la nuova campagna di Atb e Teb contro l’evasione tariffariaCoinvolta anche l’Asd Bergamo Rugby 1950




Atb, acronimo di Azienda Trasporti Bergamo, società che si occupa di sistemi per il trasporto di persone e per la mobilità sostenibile a Bergamo e nei comuni dell'hinterland insieme alla controllata Teb, acronimo di Tramvie Elettriche Bergamasche che gestisce il tram T1 Bergamo-Albino lancia una nuova campagna contro l’evasione tariffaria.

L’iniziativa vede la collaborazione dell’Asd Bergamo Rugby 1950 in quanto lo sport della palla ovale è basato su valori quali rispetto, collaborazione, regole, tempismo e senso di appartenenza.
All’ombra della ‘città alta’, purtroppo, la percentuale di evasione è stata pari nel 2023 al 7,5 per cento con un incremento dell’1,2 per cento rispetto all’anno precedente. Le due aziende di trasporto sono intervenute intensificando i controlli a bordo grazie a una partnership con Holacheck, società specializzata nella verifica dei titoli di viaggio.
Il claim della campagna “Non viaggiare scoperto!” viene proposto anche a livello visual, con un messaggio rappresentato dall’immagine di un passeggero in biancheria intima, a simboleggiare l’inadeguatezza rispetto agli altri passeggeri di chi viaggia senza pagare il biglietto.

Liliana Donato, direttore generale di Atb Mobilità ha dichiarato:”La campagna antievasione nasce per contrastare i comportamenti scorretti di chi utilizza i servizi senza pagare il biglietto. Ma vuole anche essere un monito di sensibilizzazione e responsabilizzazione dei passeggeri in qualità di cittadini attivi. Per questo abbiamo scelto di ideare una campagna che raccontasse valori come rispetto, gioco di squadra, collaborazione e senso di appartenenza. La partnership con il Rugby Bergamo, che ringrazio profondamente, ci aiuta a trasmettere l’importanza di osservare le regole e giocare insieme in modo pulito e con un obiettivo comune quello di condividere e vincere. Con questa campagna vogliamo spingere ad adottare un comportamento corretto a bordo dei mezzi pubblici rispettando le regole e i valori di appartenenza alla società. Spostarsi con un regolare titolo di viaggio è la scelta migliore anche per permettere al trasporto pubblico di rendere i servizi ancora più efficienti.
Parole a cui seguono quelle di Gianni Scarfone, amministratore delegato di Teb: “Abbiamo ritenuto di sviluppare una campagna di comunicazione sul tema del contrasto all’evasione tariffaria per dare ulteriore visibilità all’azione che abbiamo intrapreso contro i comportamenti di quanti, nonostante le molteplici modalità di acquisto dei biglietti - a terra nelle rivendite, a bordo con carta di credito o bancomat, con le nuove opportunità della bigliettazione elettronica -, cercano di aggirare un obbligo che è anche un dovere civile. Chi non paga il biglietto è un evasore ‘tariffario’ che, al pari dell’evasore ‘fiscale’, non solo commette un’infrazione sanzionabile riducendo le risorse per migliorare ed espandere i servizi, ma arreca danno ai tanti cittadini che ogni giorno si comportano correttamente. In questi ultimi mesi per contrastare e ridurre il fenomeno abbiamo rafforzato le attività di controllo con modalità innovative, come le campagne di controllo diffuse con personale senza divisa. La campagna di comunicazione ‘Non viaggiare scoperto’, rinnova la partnership con Rugby Bergamo e richiama con forza il tema, i valori, le regole ed i comportamenti di correttezza e di lealtà che sono alla base della nostra mission e nel rapporto con i cittadini che utilizzano i nostri servizi”