20 Iveco Evadys alimentabili a Hvo per AutostradaleVerranno usati sulle linee aeroportuali lombarde




Venti nuovi Evadys sono stati ritirati venerdì 15 novembre da Autostradale, uno dei più grossi bus operator lombardi attivo anche nel settore dei collegamenti aeroportuali. L’azienda fondata a Milano nel 1924 di proprietà della famiglia Zoncada effettua servizio ogni giorno anche tra la stazione di Milano Centrale e gli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio. Grazie ad Autostradale quest’ultimo scalo è raggiungibile anche da Brescia, seconda città della Lombardia. I venti bus sono alimentati a Hvo, ossia olio vegetale idrotrattato, un biocarburante di ultima generazione facilmente reperibile presso le stazioni di servizio che viene ottenuto da sintesi con il cento per cento di materie prime rinnovabili come residui vegetali, olii e rifiuti generati da processi di trasformazione di prodotti vegetali o culture non in competizione con la filiera alimentare.
Lunghi 13 metri, montano il motore Cursor 9 da 400 cv e cambio automatico Zf Eco-Life 2 a 6 rapporti che utilizza i controlli del software TopoDyn Life di Zf che seleziona la marcia giusta in funzione della topografia, migliorando ulteriormente il comfort del conducente e i consumi di carburante. Nella porta centrale è stato inserito un sollevatore al fine di agevolare l’incarrozzamento dei passeggeri a ridotta mobilità e su sedia a rotelle.
All’evento di consegna, svoltosi presso la sede di Cornaredo (Mi) di Iveco Orecchia hanno partecipato Pierluigi Zoncada, presidente del Gruppo Autostradale e Filippo Zoncada, amministratore delegato di Autostradale, Paolo Orecchia amministratore delegato di Iveco Orecchia insieme a Robert Ligteringe, responsabile commerciale Bus della concessionaria Iveco Orecchia e Guido Ucci, dirigente della divisione vendite Italia di Iveco Bus.