Troppi incidenti, Milano corre ai ripariDal prossimo 1° ottobre, bus e mezzi pesanti potranno circolare nell'Area B meneghina solo se dotati di sistemi che ne monitorano le fiancate




Troppi incidenti, quasi sempre mortali, che coinvolgono pedoni e ciclisti. La Giunta comunale di Milano ha così deciso di correre immediatamente ai ripari, approvando una delibera destinata a creare un importante precedente e quindi giurisprudenza, che non mancherà di convincere altre amministrazioni comunali ad agire in senso preventivo nei confronti di tali disgrazie. Ammettendo cioè in città, nel caso meneghino la grossa Area B comprendente l’intero territorio comunale, camion, bus e mezzi pesanti in genere solo se dotati di sensori per l’eliminazione dell’angolo cieco e dei relativi adesivi laterali segnalanti tal pericolo (come quelli obbligatori da tempo in Francia). Tutti i mezzi sprovvisti - al momento la quasi totale maggioranza -, dovranno limitarsi a circolare solo nelle ore serali e notturneoppure nel fine settimana, quando l’Area B è disattivata.

I veicoli interessanti alla delibera, in funzione dal prossimo 1° ottobre, da lunedì a venerdì feriali, dalle 7:30 del mattino alle 19:30 di sera, saranno i bus della categoria M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) e gli autocarri della N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate). I veicoli categoria M2 (destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate) ed N2 (quelli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate) avranno un anno di tempo in più (1° ottobre 2024) per mettersi in regola.

I veicoli, i cui proprietari risultino in possesso d’un contratto di acquisto di tali sistemi contro l’angolo cieco,potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024 nel caso delle categorie M3 ed N3, fino alla fine del 2025 per quelli delle M2 ed N2.