L'elettrico Solaris 'corre' in PoloniaUn'altra città, Szczytno, ha acquistato due Urbino 8,9 LE




L'elettrico Solaris gioca in casa. La città polacca di Szczytno, nella regione della Masuria (parte nord-orientale del Paese, al confine con la Bielorussia) ha infatti sottoscritto un contratto per l'acquisto di due Urbino 8,9 Low Entry zero emissioni che saranno consegnati entro un anno dalla firma. Nel pacchetto sono comprese due stazioni di ricarica con potenza cadauna di 40 kW e i servizi post-vendita.

(descrizione)Quelli del costruttore di Bolechowo saranno i primi bus elettrici a girare per la città, dove risiedono circa 10.000 persone. I veicoli arriveranno coperti da una garanzia di tre anni, che salgono a dieci per le batterie.

È spettato a Petros Spinaris, Vice-CEO di Solaris Bus & Coach S.A., esternare i sentimenti del costruttore rispetto all'ordine: "Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questo punto di svolta nel trasporto pubblico di Szczytno. Sempre più operatori municipalizzati e decision maker, dalle città più piccole a quelle più grandi, si stanno orientando su soluzioni moderne e zero emissioni. Cerchiamo di rispondere alle esigenze di ognuno di loro. Szczytno costituisce un esempio eccellente di come non solo le grandi metropoli possano essere sinonimo di tecnologia nel prendersi cura al contempo di residenti e ambiente".

Gli Urbino 8,9 Low Entry (Le) elettrici saranno spinti da un motore trattivo con potenza di 160 kW attinta dalle batterie Solaris High Power con una capacità nominale totale di 200 kWh. Supplementi di energia saranno garantiti da un sistema tradizionale plug-in, studiato per approvvigionamenti notturni o nel corso di soste di durata più consistente.

La capacità di bordo sarà di un massimo di 50 passeggeri per viaggio, 21 dei quali seduti. La configurazione d'accesso 1+2 prevederà, in corrispondenza della seconda porta, una rampa per le sedie a rotelle. Aria condizionata, display con informazioni sul tragitto adattato per gli utenti con deficit visivi, strumenti di comunicazione con gli utenti del servizio, parete di divisione della cabina di guida, telecamere anteriori e posteriori, video-sorveglianza, ingressi USB a due porte sono alcune delle dotazioni segnate nel contratto.

L'acquisto dei bus cittadini Solaris a batteria si inquadra nel progetto 'Szczytno – a city with the sustainable public transport – phase II', co-finanziato dall'Unione Europea. La città si aggiunge a Ostróda nel novero delle municipalità all'interno del volvodato (distretto) polacco Varmia-Masuria che hanno scelto di ingrandire la propria flotta mediante l'allargamento alle zero emissioni.