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Ebusco ha annunciato l’intenzione di lanciare una Ipo, ossia un’offerta pubblica iniziale, dando quindi di fatto avvio all’iter per quotarsi presso Euronext Amsterdam, ossia la Borsa valori della capitale olandese.
Questa iniziativa finanziaria ha lo scopo di raccogliere capitali per facilitare l’espansione internazionale e la crescita dell’azienda, al fine di poter affrontare la rapida transizione in corso a livello globale verso l’elettrificazione delle flotte di autobus utilizzati per il trasporto pubblico locale. L’offerta, prevista per le prossime settimane secondo l’andamento dei mercati e di altre variabili, dovrebbe essere costituita da azioni di nuova emissione. L’ambizione della società è di raccogliere - attraverso l’Ipo - proventi lordi nell’ordine di trecento milioni di euro circa.
L’amministratore delegato di Ebusco, Peter Bijvelds, ha dichiarato: “Abbiamo dato vita all’azienda quasi un decennio fa, con la forte convinzione che il trasporto elettrico fosse il futuro. Concentrandoci esclusivamente su autobus elettrici e sistemi di ricarica, abbiamo sviluppato l’Ebusco 3.0, un bus unico e rivoluzionario, vero punto di svolta nel nostro settore a livello mondiale. Il processo di elettrificazione degli autobus urbani è spinto dall’impegno globale per ridurre le emissioni e migliorare gli ambienti di vita, perché il trasporto pubblico contribuisce in maniera significativa all’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e suburbane. Vediamo l’Ipo prevista come il percorso perfetto per accelerare la nostra crescita e per realizzare la nostra missione di avere un ruolo guida nella transizione verso il trasporto a emissioni zero”.
