Asstra, associazione trasporti, associazione datoriale, nazionale, delle aziende di trasporto pubblico regionale e locale in Italia, sia a capitale pubblico sia a capitale privato, si è riunita a Roma il 15 e 16 aprile per il suo diciottesimo convegno nazionale.
L'associazione presieduta da Andrea Gibelli, presidente esecutivo di Fnm, rappresenta le esigenze e gli interessi degli operatori del trasporto pubblico nelle adeguate sedi istituzionali, a livello nazionale ed internazionale. Come riportato su LinkedIn dal presidente Gibelli che ha aperto i lavori, “Le parole d’ordine sono: lavoro, transizioneecologica e intelligenzaartificiale.
In questo momento storico è importante rimanere al passo con i tempi tenendo conto del progresso, ma anche delle nuove abitudini dei consumatori e delle nuove richieste in termini di orari e di servizi”.
Il contesto attuale evidenzia l'importanza strategica del Tpl, sia a livello ambientale che socioeconomico, con ricadute positive sull’intera economia nazionale, come pilastro fondamentale per la mobilità urbana e il benessere delle comunità. Lo confermano i numeri: sono 15 milioni i passeggeri trasportati ogni giorno; 124 mila i lavoratori coinvolti nel settore; 12 miliardi il fatturato annuo del settore con 33 miliardi di investimenti assorbiti nel 2023. I benefici del Tpl su ambiente, economia e occupazione sono altrettanto tangibili: 40 auto tolte dalla strada per ogni autobus; 600 per ogni metropolitana; 1.500 per ogni treno regionale. A fronte di questo impegno, ha senso ricordare che la congestione stradale costa ogni anno in Europa oltre 100 miliardi. Di converso, il Tpl ha generato nell’ultimo anno un +25% di posti di lavoro rispetto a quelli prodotti dalla gestione complessiva della mobilità privata. Numeri positivi, che tracciano una direzione virtuosa da seguire senza esitazione. Ed è per questo che l’Associazione -tramite la relazione del Presidente Andrea Gibelli- sottolinea la necessità di rafforzare e stabilizzare il sistema di Tpl, sia dal punto di vista normativo che economico per favorire il graduale passaggio dal trasporto privato a quello collettivo. Passaggio fondamentale per ridurre l'impatto ambientale, gestire in modo più efficiente e sostenibile il traffico nelle città e sostenere l’economia. Un punto cruciale riguarda l'importanza della transizione energetica e digitale nel settore del Tpl. Asstra evidenzia la necessità di investimenti mirati per promuovere l'innovazione tecnologica e sostenibile, sia nella flotta di mezzi utilizzati che nell'infrastruttura di supporto. Questo, non solo per migliorare l'efficienza e la qualità del servizio offerto, ma anche per creare opportunità di sviluppo industriale e occupazionale nel settore. Tra le proposte concrete presentate dall'Associazione vi è la revisione e l'aggiornamento del Fondo Nazionale Trasporti, al fine di allineare la normativa nazionale alle direttive europee e garantire risorse a lungo termine per lo sviluppo del settore. Questo include anche la promozione di sinergie tra imprese, l'adeguamento delle tariffe e la fidelizzazione del personale attraverso accordi collettivi e programmi di formazione.