Partito da Rimini il pullman umanitario supportato da Ecogest L'iniziativa di soccorso ai profughi è stata organizzata dall'associazione 'Italia-Ucraina Maidan'




Ecogest, azienda di Cotignola (Ra), leader in Italia nel settore della manutenzione del verde su strade e autostrade, si è fatta interamente carico di un pullman organizzato dall'associazione culturale europea 'Italia-Ucraina Maidan' diretto al confine tra il paese attualmente in guerra e la Romania.
Un carico di aiuti alimentari riempie le stive del bus che, nel viaggio di ritorno, porterà nel nostro paese profughi che verranno ospitati negli alberghi di Rimini aderenti all'associazione 'Riviera sicura'.

Sull'autobus sono presenti anche volontari della Protezione Cvile senza divisa, due psicologi e due interpreti che assisteranno i profughi assieme a un volontario dell'associazione.
Altri 'Pullman solidali', finanziati da imprenditori privati, partiranno da tutta Italia, sempre sotto la supervisione organizzativa dell'associazione.
“Daremo ampio risalto ad ogni iniziativa che assumeremo in favore dei profughi ucraini e contro questa folle guerra -ha dichiarato Valerio Molinari, azionista di riferimento di Ecogest - perchè ci siamo accorti che la solidarietà, quella vera, quella praticata e non solo predicata, è un germoglio che va piantato e coltivato affinché generi frutti. E in questa occasione i frutti sono le analoghe

iniziative che tante aziende, in tutta Italia, grandi e piccole, stanno assumendo sull’esempio di quanti come noi hanno immediatamente risposto all’emergenza umanitaria.

La scelta non è solo mia - continua Molinari - ma è condivisa dalla mia famiglia, dagli azionisti, dal board e dall’intera azienda, perché rappresenta i valori autentici nei quali crediamo e che meglio di ogni proclama, rendono la visione etica d’impresa che ci ha sempre ispirato. Altre iniziative sono in programma nelle prossime ore, sempre ispirate a una solidarietà concreta e che possa dare immediata risposta alle richieste d’aiuto di un popolo sofferente, ma orgogliosamente mai domo”.