Gli investimenti destinati al settoreAnav sulle misure a sostegno dell'autotrasporto viaggiatori




"In un contesto come quello attuale, in cui  tutela ambientale e transizione climatica rappresentano obiettivi prioritari per le istituzioni sia nazionali che europee, lo stanziamento di risorse, sia pur di importo contenuto, rappresenta un importante segnale di attenzione per linee di competenza statale e, soprattutto, per le  imprese di noleggio autobus con conducente, che per la prima volta si trovano a essere destinatarie di una specifica misura".

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La sottolineatura porta la firma di Giuseppe Vinella, presidente di Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) che ha voluto tornare sui 3 milioni di euro da destinarsi, nell'arco del 2020, alla rottamazione e all'acquisto di nuovi veicoli di servizio per le categorie e i settori richiamati. Un impegno economico considerato un ottimo segnale da chi, come l'organismo di rappresentanza, vi ha spinto con forza. Il 'numero 1' dell'associazione è poi intervenuto sul Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile (PSNMS), con particolare riguardo ai 2,2 miliardi di euro vincolati al rinnovo della flotta di bus per il trasporto pubblico locale e all'installazione di infrastrutture di supporto. A essere invocati a livello governativo sono, arrivati a questo punto, costanza e durabilità.  

È intanto comunque possibile festeggiare l'adozione del primo decreto attuativo del suddetto PSNMS, che consente di ripartire e mettere a disposizione, in una volta sola, le risorse assegnate alle Regioni italiane dal Ministero competente (MIT) per l'intervallo 2019-2023. "Dando certezza sugli importi - ha dichiarato Vinella -, si consente la programmazione e la rapida attuazione degli investimenti. Tocca ora adottare con rapidità i piani di investimento con un ascolto attento delle istanze di cittadini e imprese.

Adesso l’auspicio della categoria è che la strada sia stata positivamente segnata. Il perseguimento degli obiettivi di tutela della sicurezza stradale e dell’ambiente di interesse dell’intera collettività, che hanno ispirato gli interventi del Governo e del Parlamento, necessitano di un sostegno pubblico non estemporaneo, ma strutturale e adeguato".

Al riguardo, Anav ha segnalato di aver redatto, e consegnato al mondo delle istituzioni, uno studio che indirizza verso l’utilizzo ottimale delle risorse stanziate. I contenuti vedranno l'associazione pronta e disponibile a spendersi in prima linea sul piano del contributo operativo. 

"L’obiettivo primario, in particolare per il Tpl e per il noleggio autobus con conducente - ha ripreso Vinella -, resta quello dell’abbattimento dell’età media del parco rotabile circolante".

L'approccio pragmatico suggerito non ruota intorno esclusivamente agli "investimenti in mezzi ad alimentazione alternativa, oggi più costosi e ancora non pienamente utilizzabili in tutti i contesti soprattutto di media e lunga percorrenza". In una prima fase sarà quindi consentito anche l’acquisto di autobus Euro VI o ibridi, che hanno prestazioni ambientali ormai elevatissime.