Trasporti e orologio: il caso di CalstortaComitiva di ragazzi abbandonati una notte intera in area di servizio

L'Art. 591 del Codice Penale contrasta l'abbandono di minori, punendolo con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Ha rischiato tanto l'autista di pullman, che ha conquistato uno spazio nelle pagine di cronaca per aver parcheggiato, in Veneto, il proprio mezzo in un autogrill dell'autostrada A4, lasciandovi a bordo 55 passeggeri, di cui solo uno - ma è stata la sua fortuna - aveva già conseguito la maggiore età.

La comitiva, composta da ragazzi di età tra i 10 e i 17 anni, era partita dalla Svizzera per un'esperienza in campeggio ed era arrivata a transitare nei pressi dell'area di servizio di Calstorta, in provincia di Treviso, intorno alla mezzanotte. Momento in cui il conducente, avendo superato le ore massime al volante in una giornata, così come normate a livello europeo (tempi di guida), è sceso dal veicolo per salire a bordo di un taxi e farsi accompagnare in albergo a Jesolo (VE) per passarvi la notte e riposare.

Ai ragazzi, rimasti in custodia all'unico compagno di viaggio maggiorenne a cui era stata affidata la chiave del pullman, non è rimasto altro da fare che anticipare il momento del montaggio delle tende, sfruttando la piazzola dell'autogrill.

La vicenda singolare che li ha visti protagonisti è emersa nella sua inquietante verità la mattina dopo, quando sono stati avvicinati dalle forze dell'ordine che volevano appurare lo stato delle cose. 

L'episodio ci permette di ricordare quali sono le indicazioni contenute nel Regolamento CE 561 del 15 marzo 2006:

• ore massime di guida giornaliere: 9 
• estensione possibile a 10 ore, ma non più di 2 volte a settimana
• massimo settimanale: 56 ore, comunque non oltre le 60 ore, ma solo se su un periodo di quattro mesi la media delle ore di lavoro settimanali non superi quota quarantotto (cfr. direttiva CE 15/2002)
• in caso di due settimane consecutive di lavoro, le ore trascorse complessivamente al volante non devono essere più di 90.