Sono quarantuno in totale e sono pensati per il servizio di trasporto di linea in area extraurbana. Si tratta degli Iveco Crossway Le richiesti da Gtt Torino nel quadro di un potenziamento dell'offerta specifica rivolta alla propria clientela.
I primi due esemplari del bus sono stati consegnati al committente nella cornice di Piazza Castello, presenti l'Amministratore Delegato dell'azienda costruttrice Giovanni Foti e, sempre per Iveco, il responsabile Public Sales Italia Tiziano Dotti. In rappresentanza delle istituzioni locali sono invece intervenuti l'Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e la collega ai Trasporti, Infrastrutture e Mobilità del Comune di Torino Maria Lapietra.
Forniti in configurazione Low Entry, classe II, i nuovi veicoli attesi in flotta, lunghi 12 metri, avranno un pianale ribassato anteriormente. Dovrebbero essere già pienamente in servizio a settembre, in coincidenza con la riapertura delle scuole, una volta concluse le necessarie operazioni di collaudo e di allestimento.
Per quella data 45 passeggeri per mezzo in viaggio da - e per - il capoluogo piemontese troveranno posto a sedere sui bus Iveco, spinti da motori Cursor 9 Euro VI da 360 Cv abbinati al cambio automatico Zf Ecolife con tecnologia Hi-Scr, che contrasta le emissioni nocive senza neppure fare ricorso all'Egr (Exhaust Gas Recirculation).
La clientela di Gtt Torino potrà inoltre contare su una serie di soluzioni, dall'impianto automatico antincendio nel vano motore, alla pedana per incarrozzamento in caso di capacità motorie limitate, ai vetri oscurati e al sistema di aria climatizzata a disposizione di autista e utenti del servizio di trasporto.
"Il legame tra Gtt e Iveco Bus (gruppo CNH Industrial), due tra le più grandi aziende del Piemonte per fatturato e numero di addetti - ha dichiarato Giorgio Zino, Business Director per il costruttore nell'area South Europe -, viene rafforzato da questa fornitura di Crossway, il prodotto leader europeo nel Tpl", vincitore nel 2017 dell'International Bus & Coach Competition nella categoria autobus con ingresso a pianale ribassato.
A convincere la giuria dell'epoca furono le doti di manovrabilità, comodità, le caratteristiche della catena cinematica, ma soprattutto i vantaggi in termini di Total Cost of Ownership (Tco) del modello, che promette, tra gli altri, ridotti consumi di carburante e intervalli di manutenzione più distanziati.