La capofila Jaworzno in Polonia investe ancora sull'elettrico SolarisOrdinati venti esemplari di Urbino tra la variante 8,9 e quella 12 metri




Nel 2015 fu la prima città in Polonia a mettere in servizio un esemplare di bus elettrico della connazionale Solaris, a cui nel tempo se ne sono aggiunti altri 22.

Jaworzno torna oggi a far parlare di sè per un nuovo ordine dell'operatore locale del trasporto pubblico locale (Tpl) Przedsiębiorstwo Komunikacji Miejskiej (PKM), che ha acquistato altre 20 Urbino: 15 nella variante da 12 metri e 5 in quella 8,9 LE con pianale ribassato.

Una volta concluso il contratto, l'80 per cento della flotta, contraddistinta dalla livrea propria dell'azienda, sarà a trazione completamente zero emissioni.

I 9 metri low entry e low floor saranno consegnati entro la fine dell'anno corrente. Per l'Urbino 12 bisognerà invece attendere il primo semestre del 2021. Entrambi i modelli monteranno un motore elettrico centrale da 160 kW che sarà alimentato da batterie Solaris High Energy con capacità di 160 kWh. L'energia accumulata al loro interno proverrà o da pantografi con potenza massima di 190 kW o dal flusso di corrente veicolato da connettori plug-in. L'Urbino più corto tra i due selezionati potrà accogliere a bordo 55 passeggeri, che saliranno a 75 per il 12 metri.

A Jaworzno, dove si è imboccata da tempo la strada della mobilità zero emissioni grazie a investimenti sul parco circolante e sulle infrastrutture di ricarica, si trova il 'Centre of E-mobility', uno dei depositi per veicoli elettrici più avanzati a livello europeo, dove è permesso l'approvvigionamento energetico contemporaneo di otto veicoli.

Con un ordine a parte, la città ha acquistato per la struttura altre dieci stazioni plug-in e cinque pantografi.

(photo credits: Maciej Kowal)