A Madrid si stanno concretizzando le nuove proposte di mobilità sostenibile 'zero emissioni, zero costi' che vedono coinvolti il costruttore spagnolo Irizar, il Comune della Capitale e la compagnia di trasporti municipale Emt.
Dieci veicoli - modello ie bus - saranno impiegati all'interno di linee disegnate per l'occasione che permetteranno di muoversi in città lungo ogni direttrice spaziale. Con questa soluzione si punta a promuovere il ricorso alla rete di trasporto pubblico locale, nonché a sostenere le tecnologie amiche dell'ambiente. Nella località iberica è in fase di attuazione il piano strategico Madrid 360 per la sostenibilità, che tra i suoi punti annovera il ricambio completo della flotta dell'operatore.
La prima 'linea zero', al via sull'asse est-ovest, coprirà gran parte della Gran Via per biforcarsi e proseguire, da un lato, su calle Alcalà, mentre, dall'altro lato, su calle Princesa. La frequenza sarà di sette/otto minuti nei giorni feriali, di dieci il sabato e nei festivi. I due capolinea sono stati fissati presso la stazione di Atocha (dove ha avuto luogo la presentazione ai cittadini) e a Moncloa. L'orario operativo previsto va dalle ore 7 in ambo le direzioni e termina alle ore 23 a Moncloa (23.30 ad Atocha).
"Siamo orgogliosi che Madrid abbia deciso di adottare i nostri autobus a zero emissioni per questa iniziativa - ha commentato Hector Olabegogeaskoetxea, Direttore Generale di Irizar e-mobility -. È molto importante per noi collaborare a questo progetto. Ci impegniamo al massimo nei confronti dell'ambiente e vogliamo contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Siamo la prima azienda di elettromobilità a energia verde in Europa".
I dieci Irizar ie bus, nella più comune conformazione urbana da 12 metri, offrono 28 posti a sedere e una capienza a bordo che permette di far viaggiare a 75 passeggeri. Sono spinti da un motore con potenza fino a 230 kW che attinge energia da batterie a cinque celle agli ioni di litio. L'autonomia massima dichiarata è di 250 km, ma occorre tenere in considerazioni le condizioni atmosferiche in cui si presterà servizio, nonché la tipologia di ciclo di guida. I calcoli effettuati da Irizar parlano di circa 17 ore di operatività garantite in un contesto di traffico intenso come quello della Capitale spagnola.
"Ci troviamo di fronte a un’iniziativa - ha dichiarato il Sindaco locale José Luis Martínez-Almeida - nella quale Madrid prosegue il proprio ruolo di pioniera e continua a essere un punto di riferimento sia nel sistema di trasporto pubblico che garantisce la mobilità di milioni di madrileni sia nell’ambito della sostenibilità e della lotta per la diminuzione dell’inquinamento". Coloro che risiedono in città o che la vivono avranno così l'occasione di lasciare a casa le auto private, contribuendo a migliorare la qualità dell'aria. L'operazione presentata intende costituirsi quale esempio per altre realtà municipali.