Michielotto e Scania, un binomio vincente
L'impresa di autoservizi di Peraga di Vigonza (Pd) continua la sua collaborazione con la Casa del Grifone
Michielotto autoservizi, grosso bus operator padovano con un parco mezzi di quaranta autobus, continua ad acquistare veicoli Scania. Nel corso dell'ultimo anno, infatti, ha inserito in flotta ben 5 nuovi mezzi della Casa del Grifone, di cui tre destinati a linee internazionali Flixbus e due Gran Turismo.
Tra questi, l'ultimo arrivato è un bipiano Beulas Jewel Gt su telaio Scania che ha il primato di essere il primo per il mercato italiano. Il bipiano della carrozzeria di Arbucies (Spagna) è lungo 13,30 metri e ha una capienza di 83 posti, ed è facilmente riconoscibile per via della sua livrea che riproduce la famosa opera d'arte 'L'Urlo' di Munch. La flotta Michielotto si caratterizza infatti per la scelta di rappresentare dei noti quadri d'autore sui mezzi, scelti personalmente da Marianna Michielotto: “L’arte ci rappresenta più del nostro stesso nome. Già in alcune città, se un turista vede passare un Kandinsky, associa il mezzo a noi. Infatti, quando pensiamo alla nostra flotta ragioniamo per opere, non per numeri. Vogliamo in primis che la cultura invada le strade, in modo diretto e visibile. Vogliamo che Michielotto Bus possa essere un’espressione di creatività, ispirando i passanti per strada e gli stessi nostri passeggeri e collaboratori”.
“L’assistenza per noi rappresenta il 50% nella scelta di un fornitore,” spiega Luca Michielotto, terza generazione alla guida dell’azienda fondata negli anni settanta. “La capacità di Scania di offrire supporto continuo è stato un fattore determinante. La vicinanza con Scandipadova e la disponibilità del personale – dall’officina ai titolari – fanno la differenza, soprattutto nella gestione di imprevisti e urgenze”.
A supporto della gestione della flotta, Michielotto ha attivato anche My Scania, una piattaforma che offre la reportistica dei mezzi connessi, consentendo un monitoraggio in tempo reale di consumi, stili di guida e costi operativi. “È uno strumento prezioso per individuare potenziali problemi prima che diventino criticità e per ottimizzare la formazione dei nostri autisti,” continua Michielotto. Proprio la figura dell’autista è al centro dei piani futuri dell’azienda. “Il nostro lavoro è totalizzante, ma se lo ami, restituisce tantissimo. Per questo puntiamo a formare due nuovi autisti all’anno, da seguire passo dopo passo: dalla guida alla relazione con i passeggeri, passando per logistica, lingua inglese e competenze digitali. Vogliamo professionisti ordinati, tranquilli, che trasmettano fiducia e sicurezza ai passeggeri”.
Parole a cui seguone quelle di Roberto Caldini, direttore people transport solutions Scania Italia
“In Scania continuiamo a sviluppare soluzioni a prova di missioni sempre più sfidanti ma il valore aggiunto è costituito dalla nostra rete di assistenza, allenata a lavorare specificatamente con i bus. Con entusiasmo e visione vogliamo proseguire in questo viaggio insieme a Michielotto”.