Presentati a Roma i primi 8 Iveco E-Way, attualmente in fase di pre-consegna Sono i primi autobus elettrici lunghi 12 metri a circolare nella Capitale




Sono stati presentati nei giorni scorsi a Roma, i primi 8 Iveco E-Way che fanno parte di un ordine complessivo di 411 bus elettrici da parte di Atac che la Casa italiana si è aggiudicata in tandem con la concessionaria Romana Diesel.

La fornitura comprende 396 autobus full electric, triporta, nella taglia da dodici metri e quindici autosnodati da 18 metri, anch’essi triporta e full electric.

Questi primi otto bus, per i quali sono, al momento in corso le attività di pre-consegna entreranno in servizio il 20 gennaio, mentre l’intera fornitura verrà completata entro aprile 2026.
Il valore economico della gara è stato di oltre 220 milioni di euro, dei quali oltre 208 milioni finanziati attraverso i fondi Pnrr e oltre 12 milioni in autofinanziamento.
Nella versione dodecametrica montano batterie di trazione da 53 Ah con capacità di 340 Chilowattora. Inoltre, sono equipaggiati con sistema antincendio, fireport per intervento di emergenza antincendio, sistema Avm, impianto di videosorveglianza, monitor multimediali per infomobilità, velette a led, climatizzazione, posto disabili e pedana manuale.

Per aumentare la sicurezza dell’autista il cockpit è completamente separato dal comparto passeggeri con la prima anta della porta anteriore dedicata esclusivamente al conducente. La capienza complessiva, conducente escluso è di 87 posti, di cui uno per persona disabile e venti posti a sedere. Sono equipaggiati inoltre con obliteratrice Tap&Go che permette il pagamento con le carte di credito e di debito.

I nuovi mezzi verranno destinati inizialmente alla nuova rimessa Full Green di Portonaccio e successivamente in quelle di Trastevere, Grottarossa e Tuscolana, quest’ultima di Roma Capitale.

Si prevede l’utilizzo di questi nuovi mezzi su importanti linee, quali la 64 (Termini – San Pietro), 46 (Venezia – Monte Mario), 51 (San Giovanni – Colosseo – Venezia - San Giovanni), H (Termini – Capasso/Bravetta), 62 (San Pietro – Tiburtina), 75 (Indipendenza-Bonnet/Gianicolo).

La presentazione dei mezzi è avvenuta al cospetto delle principali autorità cittadine guidate dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessore alla mobilità Eugenio Patanè.

Il sindaco di Roma Capitale, Gualtieri, ha dichiarato: “Oggi non presentiamo solo uno dei tanti blocchi di autobus che stiamo acquistando e che rinnoveranno l’intera flotta del trasporto pubblico di Roma, ma presentiamo i primi 110 degli oltre 400 bus completamente elettrici, che serviranno alcune delle linee più importanti della rete cittadina. Sono mezzi particolari acquistati con il PNRR e sono completamente elettrici, quindi con inquinamento acustico e di emissioni pari a zero, un tassello fondamentale nella nostra politica di rispetto dell’ambiente, dell’abbattimento delle emissioni di CO2 e del rinnovamento e potenziamento del sistema di trasporto pubblico di Roma, aumentando gli standard di qualità. Inoltre, con questa nuova fornitura, ci avviciniamo sempre di più all’obiettivo dei 1110 nuovi autobus che circoleranno nelle nostre strade, portando l’età media della flotta a 5 anni. Ringrazio l’assessore Patanè, il dipartimento, il direttore generale di Atac Zorzan e gli autisti dell’Atac, Iveco e Romana Diesel per il grande impegno che stanno profondendo nella trasformazione del trasporto pubblico della nostra città.
Parole a cui seguono quelle dell’assessore alla mobilità Eugenio Patanè: “L’arrivo dei bus elettrici è una notizia straordinaria per Roma, perché per la prima volta nella storia di Atac vengono messe su strada vetture elettriche da 12 metri. Un cambio di passo epocale, organizzativo e di trasporto, che ci consente di compiere un ulteriore balzo in avanti nel percorso di rinnovamento radicale della flotta Atac, che sarà più moderna, ecologica e confortevole a beneficio della qualità e dell’efficienza del trasporto pubblico e della sicurezza dei cittadini. Grazie a 411 autobus elettrici e agli oltre 1100 nuovi mezzi complessivi che metteremo in servizio entro il 2026, a Roma avremo una flotta con l'età media di poco più di 5 anni, ossia tra le più basse in Europa, e con sistemi avanzati come il Tap&Go che sta continuando ad avere un successo straordinario”.