La Casa del bassotto verde è tra i firmatari di una lettera d’intenti per la costituzione di un distretto industriale nella regione della Grande Polonia basato sull’idrogeno, sottoscritta da amministratori locali e da rappresentanti del mondo accademico e della comunità imprenditoriale. Proprio a questa regione appartiene Bolechowo, località che ospita lo stabilimento e la direzione di Solaris.
L’obiettivo è quello di costituire un ecosistema di relazioni per favorire lo sviluppo di tecnologie, competenze e formazione specifica per dare un contributo al processo di decarbonizzazione con l’intento ultimo di raggiungere la neutralità climatica. Il progetto del costituendo distretto si svilupperà principalmente su tre settori in cui viene impiegato l’idrogeno: energia, trasporto e industria, nonché sulla sua produzione e distribuzione. E proprio l’importanza della collaborazione intersettoriale è stata al centro delle dichiarazioni del Governatore della regione della Grande Polonia durante la cerimonia della firma della lettera d’intenti: “L’idrogeno è una forma di accumulo di energia che consente di bilanciare la produzione energetica da fonti rinnovabili. Può essere impiegato in vari modi nell’industria e nell’economia. Il tempo per familiarizzare con questa tecnologia e testarne l’attrattiva e l’importanza è finito. Attualmente ci sono numerosi stakeholder del mondo imprenditoriale, accademico e degli enti locali che sostengono questo concetto e che puntano a specifiche applicazioni concrete dell’idrogeno nel perimetro delle loro attività”. Parole a cui hanno fatto eco quelle di Dariusz Michalak, membro del consiglio d’amministrazione di Solaris, che ha sottolineato i progressi fatti nel corso degli ultimi anni riguardo l’utilizzo dell’idrogeno: “Stiamo monitorando da vicino questo fenomeno, in particolare nel nostro settore. Il ritmo del cambiamento è impressionante: nel 2014 abbiamo consegnato il primo autobus articolato alimentato a idrogeno alla città di Amburgo, quattro anni dopo abbiamo consegnato dieci filobus con un sistema a celle combustibile per estenderne l’autonomia, mentre nel 2019 abbiamo presentato il nostro primo autobus a idrogeno da 12 metri. Oggi, stiamo completando le forniture del nostro Urbino 12 Hydrogen, scelto da vettori ed enti locali di Austria, Olanda, Polonia, Svezia e Italia. Siamo molto felici di poter accompagnare i nostri clienti nel loro percorso di trasformazione del trasporto pubblico e d’ora in poi, con la firma della lettera d’intenti per l’Hydrogen Valley nella regione della Grande Polonia, saremo in grado di condividere la nostra esperienza al fine di sviluppare il settore dell’idrogeno nella regione”.