Il mondo del tpl si mobilita contro la violenza sulle donneTante le iniziative di sostengo in occasione della giornata del 25 novembre




Atm a Milano, Amt a Genova, Arriva Italia a Cremona e Start Romagna sono solo alcune delle aziende  di trasporto pubblico locale che lo scorso sabato 25 novembre hanno organizzato iniziative in occasione della celebrazione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa giornata è caduta a pochi giorni dalla scoperta del macabro delitto di Giulia Cecchettin, ragazza padovana laureanda in ingegneria biomedica uccisa dall’ex fidanzato. Toccante l’iniziativa di Atm che ha voluto dedicare alla collega tranviera Alessandra C., vittima di femminicidio, una panchina rossa realizzata dalla falegnameria interna utilizzando il legno dei sedili presenti sugli storici tram ‘carrelli 1500’ entrati in circolazione a partire dal 1928.  La panchina, che riporta anche una targa commemorativa, è stata posata sabato proprio all’interno del deposito tramviario di via Leoncavallo, rimessa a cui apparteneva Alessandra. Inoltre, per tutto il mese di novembre, saranno presenti nelle stazioni della metropolitana, dei manifesti della campagna “L’arte di opporsi alla violenza” che la municipalizzata milanese ha deciso di realizzare utilizzando le opere di una nota artista iraniana.
Amt a Genova ha portato invece in piazza De Ferrari quattro moderni autobus elettrici che riportavano sull’indicatore di direzione il numero nazionale antiviolenza 1522.
Arriva Italia a Cremona ha, invece, messo a disposizione i propri mezzi per far conoscere ai viaggiatori l’esistenza di tale numero antiviolenza. Come si legge sul profilo LinkedIn ufficiale della multinazionale del trasporto pubblico locale: “Quando ci è stato chiesto di mettere a disposizione i nostri mezzi per la campagna “Questa è violenza” organizzata dal Comune di Cremona abbiamo subito accolto la richiesta. Siamo consapevoli dell’importanza di diffondere quanto più possibile il numero verde 1522 antiviolenza e stalking, attraverso iniziative di sensibilizzazione e informazione come questa.  Crediamo fortemente nel ruolo sociale della nostra attività, in grado di raggiungere e connettere ogni giorno persone e luoghi che senza i nostri servizi rimarrebbero in una condizione di isolamento”.
Questo posto deve parlare di te e per te. Donna vittima di violenza’. È la frase che sabato è comparsa su una locandina posizionata su una seduta di ogni bus delle linee urbane di Start Romagna per dare un contributo a sostegno di un’azione di forte contrasto alla violenza sulle donne nella giornata dedicata a sensibilizzare sull’emergenza che si sta evidenziando sempre più grave.
“Ci uniamo – dice Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna - ai messaggi e alle iniziative che ancor di più quest’anno vogliono mettere al centro dell’attenzione l’insopportabile serie di violenze subìte dalle donne e in generale ogni forma di sopruso anche psicologico. La giornata del 25 è certamente significativa, ma serve generare una cultura solida e definitiva da rilanciare ogni giorno e in ogni contesto”.