Massimo Garavaglia, Ministro del turismo, ha presenziato all’assemblea nazionale del Comitato Bus Turistici Italiani che si è tenuta alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) il 5 e 6 luglio scorso. Gli associati hanno confermato ‘per acclamazione’ alla presidenza il fondatore del Comitato Riccardo Verona, titolare assieme al fratello Piero del bus operator F.lli Verona di Pietrasanta. Il Comitato è nato nel pieno dell’emergenza pandemica nel marzo del 2020 e, superata la fase acuta del Covid-19, è diventato l’organismo di rappresentanza del comparto specifico dei bus turistici, che finora non aveva trovato adeguata visibilità nelle varie associazioni datoriali di categoria.
La due giorni in Versilia, dedicata ad Alberto Michetti, già vicepresidente del Comitato scomparso improvvisamente un mese fa, ha visto presente l’onorevole Massimo Mallegni di Forza Italia (ex sindaco di Marina di Pietrasanta), che assieme al senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord, alla senatrice Gelsomina Vono di Italia Viva, al senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle, alla senatrice Alessandra Gallone di Forza Italia e all’onorevole Davide Gariglio del Partito Democratico hanno preso parte alla tavola rotonda ‘I bus turistici quale parte integrante dell’offerta turistica nazionale: sostegni e prospettive’. Sono inoltre intervenuti il senatore Daniele Pesco (presidente della Commissione Bilancio), il senatore Daniele Manca (relatore al decreto legge ‘Sostegni’ della Commissione Bilancio) e la senatrice Roberta Toffanin (relatrice al decreto legge ‘Sostegni’ della Commissione Finanze). Tra le tematiche affrontate anche la questione del recupero delle accise nonché la necessità della ripartenza dei viaggi d’istruzione e delle uscite didattiche nel corso del prossimo anno scolastico per rilanciare il settore.
Pullman ha invece moderato il dibattito tra i rappresentanti delle principali case costruttrici europee di autobus, sul tema ‘Il turismo post Covid-19: cambiamento nel modo di viaggiare e il futuro dei motori green’. Erano presenti Alessandro Verdecchia, general manager Italia di Volvo Buses, Matteo Ferrari, direttore commerciale clienti privati di Evobus Italia, Roberto Caldini, direttore divisione buses&coaches presso Italscania, David Siviero responsabile commerciale bus di Man truck & bus Italia e Adriano Eandi, commerciale area nord-ovest di Irizar Italia. Tra i principali punti del dibattito, la necessità di creare uno standard comune per quanto riguarda i dispositivi di sanificazione/igienizzazione di bordo, per cercare di ridurre la diffusione del Covid sui bus, visto che - per ora - in assenza di una normativa ciascuna casa costruttrice sta procedendo con proprie soluzioni.
Al centro del dibattito sulle nuove motorizzazioni green c’è stata la necessità di nuovi incentivi per il rinnovo del parco circolante, al fine di favorire la diffusione degli Euro 6. Da parte dei costruttori è stata fatta una panoramica sull’avanzamento delle tecnologie dell’elettrico, del metano (gassoso e liquefatto) e dell’idrogeno, alimentazioni alternative che per quanto riguarda lo specifico mercato dei pullman granturismo non saranno però disponibili nell’immediato. Affrontata anche la tematica della necessità di rimuovere il vincolo di peso delle 18 tonnellate per gli autobus Classe II e III, così da favorire il ricorso alle alimentazioni alternative.