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Nel corso dell'anno 2022 Solaris ha immatricolato 1492 veicoli, per un fatturato complessivo di 696 milioni di euro. Per la prima volta nella storia dell'azienda i veicoli a batteria, a idrogeno, ibridi e filobus, nel loro complesso, hanno superato le immatricolazioni dei veicoli endotermici, raggiungendo una quota del 55 per cento. Solo quattro anni fa, nel 2018 il peso delle trazioni alternative era del 29 per cento. La Casa di Bolechowo ha saputo dimostrare nel corso di questi ultimi anni la capacità di adattarsi in maniera molto dinamica alle richieste di un mercato europeo che è profondamente cambiato in tempi molto rapidi. Inoltre avendo, da anni, già pronta su strada, una buona, ampia e ben diversificata gamma di prodotti in questo innovativo segmento di mercato, Solaris è pronta per fronteggiare il cambiamento delle aspettative di clienti e utenti finali.
Il 2022 è stato un anno in cui, come nel biennio precedente hanno avuto un peso importante le misure di contenimento della pandemia, che sono state particolarmente impattanti nel settore del trasporto pubblico locale e in quello dell'assemblaggio dei veicoli. A questo si è aggiunta la crisi dei chip e delle difficoltà di reperimento della componentistica elettronica. In aggiunta non bisogna dimenticarsi dello scoppio della guerra in Ucraina, paese confinante con la Polonia, che fortunatamente non ha avuto impatti concreti su Solaris e sui suoi fornitori diretti, ma solo su alcuni subfornitori. Inoltre, nel corso dell'anno appena concluso, in Polonia l'inflazione ha raggiunto, il livello record del 14,4 per cento.
