Flixbus protagonista al convegno sulla digitalizzazione del trasporto passeggeriL'evento è stato organizzato presso il Cnel da Fondazione Italia Digitale




 

Si è svolto a Roma il 5 aprile, presso il 'parlamentino' del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, il convegno 'Servizi pubblici digitali, opportunità e nuove sfide. Dai trasporti alla sostenibilità fino al nuovo rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino'. Nel corso dell'evento si è tenuta la tavola rotonda 'La sfida della digitalizzazione del trasporto passeggeri' che ha visto la partecipazione del viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili on. Alessandro Morelli e dell'on. Enza Bruno Bossio, segretaria della IX commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati. Erano presenti inoltre l'editorialista Andrea Giuricin e il segretario nazionale Adiconsum con delega ai trasporti Pierpaola Pietronazzi

Nell’incontro è emerso il profondo gap esistente fra l’Italia e gli altri paesi europei, caratterizzati da processi burocratici digitalizzati e più snelli. Un divario che pregiudica l’accesso al mercato di nuovi operatori, spesso non dotati delle strutture necessarie a far fronte ai numerosi adempimenti richiesti.
Andrea Incondi, direttore generale Italia, Romania e Bulgaria di Flixbus ha dichiarato: “
In Italia, le aziende del settore si devono confrontare con procedure autorizzative ancora strettamente legate alla carta e con tempistiche che vanno da un minimo di tre mesi per una semplice modifica a una linea esistente a sei mesi per una linea nuova. Sono modalità fuori mercato, incompatibili con le esigenze sia di sostenibilità sia del settore, cruciale per l’economia del Paese, della mobilità su gomma, che in epoca pre-Covid trasportava circa 15 milioni di passeggeri all’anno sull’intero territorio nazionale ed è stato profondamente trasformato dalla pandemia. Per poterci allineare agli altri Paesi europei, è importante che si snellisca questo iter”