Ebusco vince il premio Jec per l’innovazione 2021I nuovi materiali consento di avere un bus più leggero e più 'isolato'




La Casa costruttrice olandese di autobus elettrici Ebusco ha vinto, in collaborazione con Pondus, il prestigioso premio ‘Jec innovazioni nei compositi’ nella categoria ‘strutture per l’industria automobilistica e il trasporto su strada’. Questo premio per l’innovazione è un riconoscimento da parte dei protagonisti del settore industriale dei materiali compositi a livello mondiale delle più innovative applicazioni di tali materiali. Negli ultimi venticinque anni è stato ricevuto da rinomate aziende internazionali per l’uso innovativo dei compositi ed Ebusco ha dichiarato d’essere orgogliosa di far parte di questa prestigiosa lista. L’innovazione è una componente essenziale in questo settore industriale che può determinare il futuro dell’industria automobilistica e del trasporto su strada. Questo è il motivo per cui i premi Jec per l’innovazione nei compositi sono più che una semplice passerella. L’intento infatti è quello di essere fonte d’ispirazione per tutti i partecipanti e l’intero settore e di accendere i riflettori sull’eccezionale lavoro dei vincitori.

Ebusco si è contesa la vittoria finale decisa da una giuria internazionale con Edag Engineering (con il progetto FiberEUse) e con Ford Motor Company (progetto Chassis). Edwin van Herpt, responsabile per i compositi di Ebusco-Pondus, ha dichiarato: “Siamo molto onorati che ci abbiano conferito questo premio. È un riconoscimento dall’industria a livello mondiale dei compositi per i risultati di Ebusco nell’applicazione dei compositi per l’intera carrozzeria facendo un importante passo avanti verso la transizione a un trasporto pubblico sostenibile, senza emissioni e a prezzi abbordabili”.

La serie Ebusco 3.0 supera le barriere della tradizionale progettazione di autobus, principalmente grazie all’uso di materiali compositi, essendo stata sviluppata in tandem con esperti del settore aerospaziale. Tra i punti di forza della nuova famiglia di urbani elettrici a batteria, ci sono l’ottimo isolamento termoacustico e soprattutto la tara ‘light’, mediamente il 33 per cento più leggera rispetto agli autobus realizzati con tecnologie tradizionali.