Usciti i dati Anfia sulle immatricolazioni ad aprile 2025

Netta prevalenza del segno meno sia per il Tpl che per gli autobus turistici

Anfia, acronimo di Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica ha reso noti i dati delle vendite ad aprile 2025 per quanto riguarda il comparto passeggeri.

Il totalizzatore per quanto riguarda gli autobus con peso totale a terra superiore a 3.500 chilogrammi si ferma a 380 unità con un decremento di circa un terzo (-32,4 per cento) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il calo è a doppia cifra sia per gli autobus adibiti al Tpl (-48,1 per cento) che per gli scuolabus (- 25 per cento) che invertono il trend del mese precedente, che per i minibus (-13,5 per cento), seguiti dagli autobus e midibus turistici (-5,3 per cento).
Per quanto riguarda il confronto invece relativo al periodo gennaio-aprile, nel 2025 i libretti di circolazione di autobus rilasciati sono in totale 1839 (-13,9 per cento rispetto a gennaio-aprile 2024.

Nel quadrimestre crescono gli autobus e minibus turistici (+40,6 per cento) e gli scuolabus (+16,5 per cento), mentre calano gli autobus adibiti al trasporto pubblico locale (-28,8 per cento) e i minibus (-22,4 per cento).
Nel primo quadrimestre 2025, inoltre, la quota di mercato degli autobus alimentati a gas è del 22,2 per cento a gennaio-aprile 2025 (contro il 19,8 per cento dello stesso periodo dell'anno precedente), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano elettrico rappresentano il 21 per cento (21,2 per cento a gennaio-aprile 2024).

A livello territoriale infine, nei primi quattro mesi del 2025 le immatricolazioni registrano una crescita nelle regioni del Centro (+23,3 per cento), mentre calano a doppia cifra nel Nord Ovest (-30,2 per cento), nel Sue e nelle Isole (-28,2 per cento) e, in misura minore, nel Nord Est (-1,6 per cento)

Andrea Rampini, presidente della sezione autobus di Anfia, ha dichiarato: “I dati del mercato degli autobus relativi ad aprile confermano il trend negativo

per il settore; in forte discesa soprattutto il segmento degli autobus per il trasporto

pubblico locale che registra un -48,1 per cento rispetto allo stesso mese del 2024 Sta iniziando l’aspettata fase calante del mercato dopo il picco dell’iniezione di risorse

del Pnrr. Raggiunta l’intesa in Conferenza Unificata sulle risorse del nuovo quinquennio

del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, ci attendiamo un riavvio delle

gare che speriamo possa dare altro respiro per il rinnovo di un parco mezzi italiano che,

nonostante gli sforzi degli ultimi anni, ancora oggi sconta un gap importante con gli altri

Paesi europei in termini di vetustà”.