Climatizzazione di bordo, le misure per prevenire il contagio da Covid-19I consigli funzionali arrivano da un produttore, Man Truck & Bus




Con l'innalzamento attuale delle temperature, stante la situazione di pandemia che coinvolge anche l'Italia (Covid-19), un terzo elemento, dopo igienizzazione dei veicoli e distanziamento sociale, si trova al momento al centro dei pensieri delle aziende di trasporto urbano ed extra-urbano: la salubrità del sistema di climatizzazione di bordo.

Un soggetto che si colloca più a monte, a livello della produzione dei mezzi - Man Truck & Bus - ha pensato pertanto utile, per bocca del suo Head of Product Marketing Heinz Kiess, ricordare una serie di possibili precauzioni da adottare per la riduzione al minimo del pericolo di contagio dei passeggeri, nonché per mettere al riparo i conducenti:

  1. utilizzo del sistema nella sola modalità aria fresca, senza interventi manuali sulla velocità di ventilazione;
  2. nessun ordine forzato di ricircolo;
  3. sigillatura delle bocchette individuali, lasciando che il flusso d'aria sia solo quello diffuso dalle condotte a padiglione;
  4. sostituzione a intervalli brevi e regolari dei filtri del sistema sia sul tetto, sia del box autista.        

A fronte del rispetto di quanto indicato sopra "non possiamo escludere totalmente la possibilità di infezione - ha soggiunto Kiess -. Stimiamo tuttavia che il pericolo sia molto basso. Altri fattori, principalmente la mancata osservanza delle norme generali di igiene e di distanziamento, presentano un rischio molto più elevato".

(descrizione)Di qui l'invito ad attenersi, anche per i viaggi in bus, alle misure di sicurezza segnate regione per regione, sul piano nazionale e anche fuori dai nostri confini. 

"I conducenti e gli operatori dovrebbero garantire che le maniglie e i mancorrenti vengano regolarmente disinfettati - ha ripreso l'Head of Product Marketing. Pensiamo anche utile e sensato fornire gel igienizzante all'ingresso" dei veicoli.

La possibilità di separare l'area passeggeri dalla cabina del driver con paràtie in vetro o plexigas è al vaglio di molti operatori e produttori (si vedano, al riguardo, le iniziative in materia di biosicurezza dei trasporti della brasiliana Marcopolo).

"Per la nostra nuova generazione di autobus urbani - ha dichiarato Kiess - siamo in grado di fornire delle paretine a protezione integrale della postazione di guida del conducente. Si tratta di materiali che possono essere montati in retrofit. Per altri casi si possono studiare protezioni provvisorie che possono essere rimosse al termine dell’emergenza sanitaria. Al momento, i regolamenti e le specifiche a livello internazionale cambiano da paese a paese, motivo per cui stiamo cercando di proporre soluzioni che accontentino il maggior numero di clienti.".