Sino al 2022 sarà ancora Giuseppe Vinella a guidare Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori). La conferma in carica per il biennio a venire è intervenuta durante i lavori della 46° Assemblea dell'organismo confindustriale che raggruppa le imprese private del ramo trasporto passeggeri in autobus. Un segno di continuità voluto fortemente, dopo un'ampia consultazione della base associativa, in un momento segnato da una pesante crisi economica.
Un periodo di recessione senza precedenti causato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, ha sottolineato Vinella nel corso della sua relazione, per poi aggiungere: "L'Italia ha pagato, e sta pagando, un altissimo prezzo complessivo della crisi dovuto al fatto di essere stato il primo Paese del mondo occidentale a essere stato investito e di aver quindi fatto da 'apripista' di una complessa gestione sanitaria.".
Quanto all'approccio sul piano economico, la posizione del Presidente di Anav (che è anche membro del Consiglio Generale di Confindustria e del Consiglio Generale di Federtrasporto) rimane dura: "Governo e Parlamento - ha dichiarato - hanno adottato misure di stimolo all'economia con i vari provvedimenti d’urgenza denominati 'Cura Italia', 'Liquidità', 'Rilancio' e 'Semplificazioni', ma l'assenza o l'insufficienza delle stesse per la categoria, e comunque i tempi burocratici per l'effettiva attuazione di tutte le norme ci spingono a sospendere il giudizio".
Sia l'offerta di trasporto pubblico locale (Tpl), sia quella commerciale (privata) si sono mai fermate neppure nei momenti più duri legati alla pandemia. Se pure la prima è riuscita in qualche modo a 'tenere', la seconda è finita schiacciata dall'assenza di domanda.
"In questa delicata fase - ha ripreso Vinella -, l'Anav ha espresso il massimo delle proprie capacità e possibilità a tutela del nostro settore e a sostegno dei diritti e degli interessi delle aziende associate, nella consapevolezza di essere soggetto di rappresentanza in grado di farsi carico della estrema complessità ed eccezionalità del momento.".
Il Presidente dell'Associazione si è mostrato conscio del fatto che sul tavolo rimangono diverse questioni da affrontare, tra cui il distanziamento sociale sugli autobus, la sopravvivenza del trasporto scolastico e il ritardo nel pagamento degli ammortizzatori sociali.