Anav, il trasporto collettivo persone su gomma è pronto per la ripresaSono 45mila i bus del Tpl operativi ai quali si potrebbero affiancare 25mila Gt




 

Il sistema delle imprese di autoservizi è pronto per la prossima ripresa del 7 gennaio. Lo comunica l’Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, che rappresenta – dentro Confindustria - la categoria delle imprese a capitale privato che esercitano i servizi di trasporto passeggeri con autobus impegnate nel trasporto pubblico locale, nelle autolinee interregionali e nel noleggio autobus con conducente. Questa data sarà un vero e proprio test per l’intero sistema del trasporto pubblico locale, perché, salvo ripensamenti dell’ultima ora, è prevista la ripartenza della didattica in presenza per il 50 per cento degli studenti delle scuole superiori. E proprio gli studenti dei licei e degli istituti tecnici sono, in molti territori, i maggiori utilizzatori del trasporto pubblico locale su gomma nelle ore di punta, in particolare per quanto riguarda l’ambito extraurbano e suburbano.
Quarantacinquemila sono i bus del Tpl già operativi ai quali se ne potrebbero aggiungere potenzialmente altri venticinquemila granturismo e delle linee commerciali, mezzi che dallo scorso febbraio sono fermi nelle rimesse. Gli enti locali e le agenzie del trasporto pubblico locale possono attingere proprio tra queste flotte per realizzare servizi di supporto, come corse bis o corse dedicate a specifiche categorie di passeggeri, come ad esempio gli studenti.
Giuseppe Vinella, presidente Anav, chiarisce: “Noi siamo pronti, le nostre aziende del trasporto pubblico locale, dei bus turistici e delle linee commerciali sono pronte a fare come al solito la loro parte e a garantire il contributo di competenza dei gestori del trasporto, così come richiesto nell’ambito dei tavoli convocati dai prefetti per la riapertura in presenza delle scuole secondarie di secondo grado dal prossimo 7 gennaio. Alla richiesta di diminuire del 50 per cento il coefficiente di riempimento e quindi di aumentare gli autobus disponibili, noi rispondiamo che siamo in grado di farlo.
L’effettiva riuscita della riapertura delle scuole in presenza, secondo Anav, dipenderà da un insieme di fattori, come ad esempio la rapida definizione da parte dei prefetti, regioni ed enti locali dei contratti o degli atti d’obbligo relativi ai servizi aggiuntivi, l’effettiva disponibilità al dialogo dell’intero sistema scolastico e la collaborazione delle famiglie e degli studenti. Fondamentale, infine, anche il senso di responsabilità di tutti i cittadini nel continuare a garantire il rispetto di tutte le normali misure di precauzione e di prevenzione del contagio.