36 Iveco Crossway Line da 10,7 metri per Ferrovie della CalabriaMigliorano il trasporto pubblico locale della regione




Ferrovie della Calabria, società che svolge servizi di trasporto pubblico su ferro e su gomma nell'omonima regione ha ricevuto trentasei Crossway Line da 10,7 metri.

Questo modello monta un motore Cursor 9 Euro VI step E da 360 cv con cambio automatico ZF Ecolife con retarder integrato e sono inoltre dotati di un sistema automatico di rabbocco dell'olio motore. 43 sono i posti a sedere a bordo oltre a un'area attrezzata per sedie a rotelle. A disposizione dei passeggeri c'è un display per migliore l'informazione alla clientela, mentre la sicurezza è garantita da un impianto di videosorveglianza. Questi bus sono dotati inoltre di sistema contapasseggeri per monitorare il flusso dei viaggiatori e utilizzare questi dati per una migliore pianificazione dei servizi e di una black-box, ossia una scatola nera, un dispositivo di registrazione degli eventi.

"Occorre migliorare il trasporto pubblico locale, renderlo sostenibile e soprattutto occorre dare ai cittadini un servizio degno di una regione civile. Sono molto contento di questo investimento che rinnova sostanzialmente gran parte del parco autobus di Ferrovie della Calabria - afferma il presidente della regione Roberto Occhiuto - Sono previsti ulteriori investimenti e questo è il segno di una Calabria che non sta ferma, è proprio il caso di dirlo, si muove all’insegna della mobilità sostenibile, ma anche all’insegna del miglioramento degli standard qualitativi per il trasporto pubblico locale"

Parole a cui seguono quelle di Tiziano Dotti, Responsabile vendite mercato pubblico Italia di Iveco Bus: “Il Crossway è un veicolo affidabile e performante, capace di soddisfare le esigenze di autisti e passeggeri, grazie alla sicurezza e al comfort che offre. Siamo infatti orgogliosi che i nostri Crossway contribuiscano al rinnovo del parco circolante di Ferrovie della Calabria, che attraverso questa nuova fornitura può continuare a contare sull’efficienza e sull’affidabilità dei nostri mezzi”.