Fra aprile e settembre 2022 Flixbus ha trasportato nel nostro paese ben 3,3 milioni di persone. Tale cifra va all'incirca decuplicata invece a livello mondiale dove le società che fanno riferimento alla holding Flix (quindi oltre a Flixbus, l'operatore ferroviario Flixtrain, e la storica Greyhound attiva nel mercato nordamericano e Kamil Koç in quello turco), hanno registrato nei 39 paesi in cui sono operative ben 34 milioni di viaggiatori. Italia, Germania, Francia e Polonia si confermano essere i principali mercati europei dell'ex startup degli autobus verde fluo. Roma, Milano e a sorpresa anche Torino risultano nell'elenco delle mete Flixbus più visitate a livello mondiale, per via delle tante rotte internazionali attive con le tre città.
“Ma che bello vedere dopo due anni di sofferenza e di restrizioni alla mobilità quanta gente sia tornata a viaggiare sui nostri bellissimi autobus verdi!
3.3 milioni di persone trasportate in Italia solo in questi ultimi mesi di alta stagione e ben 34 milioni a livello globale, in 39 Paesi e verso oltre 3000 destinazioni!
In Italia, il 40 per cento delle nostre fermate arriva in città con meno di 40.000 abitanti, le nostre tariffe continuano a rimanere alla portata di tutti e un autobus pieno emette a persona meno CO2 di qualsiasi altro mezzo di trasporto.
Perchè se si vuole fare Mobilità, Mobilità deve essere per tutti, incluso per il pianeta.”
Con queste parole con un post su LinkedIn, Andrea Incondi direttore generale Italia, Romania e Bulgaria di Flixbus ha festeggiato i traguardi raggiunti.
Parole a cui seguono quelle di André Schwämmlein, amministratore delegato di Flix e co-fondatore dell'azienda: “Siamo lieti di annunciare questi risultati, e di constatare che i nostri sforzi nella direzione di una ripresa sostenibile sono stati ripagati. Anche in futuro, continueremo a perseguire la nostra visione improntata a una mobilità sostenibile e per tutte le tasche, come fatto anche durante la crisi sanitaria con l’estensione della rete in Brasile, Stati Uniti, Canada, Portogallo e nei Paesi Baltici. In un contesto gravato dall’inflazione crescente e dal rincaro dei prezzi del carburante, è tanto più cruciale poter garantire a chiunque l’accesso a soluzioni di trasporto collettivo convenienti e sostenibili. Per questo motivo, continueremo ad ampliare il nostro network e a sperimentare nuove forme di mobilità alternative nella direzione di un futuro dei trasporti sempre più green”.